TECNICHE 2018-02-12T09:24:19+00:00

Idrostolonizzazione

L’idrostolonizzazione (sprigging) consiste nella irrorazione sulla superficie, di una miscela di stoloni/rizomi, acqua, fertilizzante e fibra di legno, utilizzando il nostro camion da 13000 litri ,dotato di cisterna, agitatore e sistema di pompaggio. Produce ottimi risultati dovuti in gran parte all´aggiunta del 100% di pacciamatura a fibra legnosa per tenere gli stoloni a contatto del terreno, trattenendo l´umidità del suolo e proteggendo gli stoloni dalle intemperie finché si sono stabiliti ed hanno radicato.
Alcuni dei punti chiave vantaggiosi di questa tecnica sono:

  • nessuna interferenza del terreno, dell´umidità del suolo o degli ostacoli (scheletro)
  • piantagione uniforme con più alta sopravvivenza degli stoloni
  • le tubazioni permettono di piantare fino a 450 metri di distanza dalla macchina
  • nessun danno all´irrigazione, ai sentieri e ad opere finite quali aiuole di fiori, green, ecc.
  • non sono richiesti ritocchi o lavori a mano; solo ordine e pulizia
  • nessun costo ulteriore d´impianto e tempi più veloci d´apertura al gioco dell´area stolonizzata(6-8 settimane di accurata manutenzione)

Idrosemina

Questa tecnica consente la semina del terreno attraverso la distribuzione di una miscela, costituita da seme, acqua, fertilizzante e fibra di legno. Grazie all’utilizzo della fibra pacciamante, la superficie seminata mantiene maggiormente l’umidità, consentendo l’inerbimento in tempi brevi rispetto alla semina tradizionale.

Stolonizzazione

È la tecnica di impianto delle macroterme più diffusa al mondo. Consiste nella distribuzione sulla superficie di stoloni e rizomi macinati, in seguito interrati con dischi e compattati dal rullo assicurando il contatto del materiale col terreno. Alcuni dei punti chiave vantaggiosi di questa tecnica sono:

  • elevata quantità di materiale propagativo a metro quadro
  • semplicità e rapidità di esecuzione del lavoro
  • realizzazione del tappetto erboso in soli 70 giorni
  • economicità di realizzazione rispetto all’utilizzo di zolle di prato maturo
  • superfici sportive giocabili dopo solo 60 giorni dall’inizio dei lavori